Siamo andati sulla Luna, ma di luoghi inesplorati ce ne sono ancora tanti sulla Terra. Non solo sotto le acque gelide dei poli o tra le fitte foreste pluviali, ma anche nel vicino blu del mare Adriatico non mancano segreti da scoprire. Per questo è nato il progetto di ricerca italo-croato Sushi Drop (SUstainable fiSHeries wIth DROnes data Processing ), il cui obiettivo è la realizzazione di un drone sottomarino che esplorerà i fondali oltre 200 metri di profondità.
Con oltre 1,7 milioni di euro è la Commissione Europea a finanziare Sushi Drop nell’ambito del Programma Interreg Italia-Croazia. Coordinatrice del progetto è l’Università di Bologna e assieme ad essa vi sono altri cinque partner: la regione Marche, il FLAG Costa dei Trabocchi e infine tre partner croati, tutti con base a Spalato; l’Institute of Oceanography and Fisheries (IOF), l’Association For Nature, Environment And Sustainable Development (SUNCE) e la Contea di Split e Dalmazia (SDC).